
L’Uzbekistan si conferma nel 2025 quale destinazione in forte ascesa per i viaggiatori italiani, attratti dalla sua storia millenaria, dall’architettura monumentale e dalle suggestive rotte della Via della Seta. Nei primi cinque mesi del 2025 circa 17.400 cittadini italiani hanno visitato il paese, di cui 16.400 per turismo, segnando un aumento di oltre il 13,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tra i fattori che favoriscono questo trend spiccano il regime senza visto per soggiorni turistici fino a 30 giorni per i cittadini italiani, a condizione che il passaporto abbia una validità residua di almeno tre mesi.
Per chi desidera esplorare l’Uzbekistan, le mete più richieste restano le città carovaniere della Via della Seta: Tashkent, Samarcanda, Bukhara, Khiva, e Shakhrisabz, con i loro centri storici riconosciuti patrimonio dell’UNESCO, madrase, mausolei e gli iconici mosaici azzurri. Il paese sta inoltre investendo molto nello sviluppo delle infrastrutture turistiche e dei trasporti interni: sono in corso progetti per nuovi aeroporti internazionali, potenziamento delle linee ferroviarie e miglioramento dei servizi per guidare il flusso turistico in modo sostenibile.
Sul fronte della sicurezza e del benessere, l’Uzbekistan è considerato generalmente un paese sicuro. È comunque consigliato seguire alcuni accorgimenti di base: uso di acqua in bottiglia sigillata, evitare cibi crudi non garantiti, protezione dal sole e dalle temperature estreme nei mesi caldi.Le condizioni sanitarie non prevedono vaccinazioni obbligatorie per i viaggiatori italiani; si suggerisce invece di verificare le raccomandazioni aggiornate tramite il sito “Viaggiare Sicuri”.