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Legalizzazione e traduzione dei documenti

La Repubblica dell’Uzbekistan ha aderito alla Convenzione dell’Apostille che è entrata in vigore per il Paese dal 15 aprile 2012.

Da tale data, la legalizzazione di atti e documenti rilasciati dalle Autorità uzbeke e italiane che rientrano nell’ambito della Convenzione è sostituita dall’ apposizione dell’Apostilla.

A partire dall’entrata in vigore della Convenzione, l’Ambasciata d’Italia a Tashkent ha quindi sospeso la legalizzazione consolare dei documenti uzbeki. I richiedenti potranno direttamente rivolgersi alle Autorità competenti. Così perfezionato, il documento uzbeko è direttamente riconosciuto in Italia.

Si suggerisce, al contempo, di informarsi presso l’ente ricevente italiano riguardo i requisiti sul formato, il contenuto, la scadenza e la traduzione del documento uzbeko prima di procedere alla richiesta delle Apostille.

Si riportano i contatti dei seguenti traduttori operativi nella città di Tashkent:

Si riportano i contatti dei seguenti traduttori operativi nella città di Dushanbe:

Gli utenti sono comunque liberi di avvalersi di altri traduttori, assumendosi le responsabilita’ della correttezza della traduzione. Infatti, in caso di traduzioni inesatte, l’interessato dovra’ presentare una nuova domanda.